Con i giovani dopo il lockdown: laboratori creativi e percorsi di empowerment verso la partecipazione attiva
Data: 16 luglio 2021
Studente: Mattia Quaglia
Titolo tesi: Con i giovani dopo il lockdown: laboratori creativi e percorsi di empowerment verso la partecipazione attiva
Docente relatore: Andrea Conficoni
Baccalaureato in: Scienze dell'educazione - Educatore sociale
La velocità con la quale il nostro mondo evolve è disarmante alle volte. Soprattutto quando la collettività resiste al cambiamento o non sempre si dimostra così attenta alle dinamiche trasformative che il tempo e il progresso ci offrono. Per questo ho sempre ritenuto necessario un dialogo continuo intergenerazionale, che permetta ai più giovani di esprimersi, di sperimentare e di confrontarsi con adulti, formatori, docenti, preparati a cogliere con interesse e curiosità queste nuove prospettive, decorandole di metodologia, esperienza, strumenti ed efficacia fino a promuoverne la partecipazione e la progettazione attiva in tempi di rapido cambiamento. Con l’aiuto delle competenze pedagogiche acquisite, proverò a progettare un workshop, che poggi saldamente le sue basi sulle riflessioni e sulla questione giovanile attuale, proponendo attività da inserire in un percorso continuativo con possibilità di apertura. Il laboratorio mira a promuovere la creatività e la partecipazione di un gruppo giovanile, in qualsiasi forma essa emerga, prestando attenzione alle dinamiche e al pensiero critico dei partecipanti finalizzato all’empowerment del singolo e del gruppo. Una volta osservati i comportamenti, le energie e le difficoltà riscontrate durante questo percorso proveremo a capire quali sono stati gli elementi comuni che ci possono aiutare ad individuare i bisogni emersi ed espressi dai ragazzi con il fine di valorizzare le soggettività di ognuno dei partecipanti. In tempi frenetici il desiderio muta e con lui la sua espressione; sta a noi educatori il compito di studiarne le varie forme, cercando simboli capaci di veicolare significati comuni che possano permetterci di dialogare e riconoscerci nonostante le differenze che decorano le nostre vite.
Speed with which our world evolves is sometimes disarming, especially when the community resist changes or does not pay close attention to the transformative dynamics that time and progress provide. For this reason, i have always believed that an intergenerational dialogue is necessary, allowing youths to express themselves, to experiment and to interact with adults, trainers and teachers, interested in capturing these new perspectives with curiosity and decorating them with methodology, experience, and smart tools with the aim of promoting participation and active design in this era that changes rapidly. Thanks to the pedagogical skills acquired, my purpose will be to design a workshop, which bases its foundations on reflections and youth issues by proposing activities to be included in a continuous path with the possibility of opening and growing. The workshop aims to promote the creativity and participation of youths, in whatever form it may present itself, paying attention to the dynamics and critical thinking of the participants aimed at empowering the individual and the group. When observed the behaviors, energies and difficulties encountered during this project, we will try to understand what where the commons elements that can help us to identify the needs that the group has brought out with the purpose of enhancing the subjectivity of each participant. In today’s hectic times, desire changes and with it its expression. This is precisely why it is up to us educators to study its various forms, looking for symbols that convey common meanings, allowing us to dialogue and recognize ourselves despite differences into our lives.