Riscoprire il lavoro socio-educativo in chiave valoriale Un’analisi delle interconnessioni tra fondamenti etici, documenti e persone nei contesti territoriali
Studente: Martina Riva
Titolo tesi: Riscoprire il lavoro socio-educativo in chiave valoriale Un’analisi delle interconnessioni tra fondamenti etici, documenti e persone nei contesti territoriali
Docente relatore: Prof. Marco Emilio
Docente controrelatore: Prof. Christian Crocetta
Presidente commissione di tesi: Prof. Enrico Miatto
Data discussione tesi: 20 ottobre 2021
Licenza in: Progettazione e gestione degli interventi socioeducativi
La ricerca si propone di riportare l’attenzione sull’importanza dell’aspetto valoriale all’interno del lavoro socio-educativo e sul ruolo che il lavoro indiretto può avere nel mantenere, sviluppare e condividere le riflessioni in merito. La tematica è estremamente ampia e complessa e, per questo, immaginando il presente lavoro come la parte iniziale di uno studio più esteso, ci si è concentrati principalmente sul punto di vista di chi si trova all’origine dei servizi considerati, ossia la committenza. Sono quindi stati analizzati i capitolati d’appalto dei servizi socio-educativi territoriali per minori con disabilità di tre ambiti territoriali del Friuli-Venezia Giulia e sono state intervistate le rispettive referenti di area. Dallo studio emerge, da una parte, l’importanza di una maggiore riflessività anche nella fase di redazione dei documenti che sono all’origine dei servizi, in quanto questi veicolano, in maniera non sempre esplicita, valori che andranno ad influenzare la realizzazione dell’intervento educativo; dall’altra parte, la necessità di un maggiore riconoscimento e legittimazione del lavoro indiretto. Nel complesso, la ricerca ha il merito di raccogliere elementi che consentono di ampliare e di stimolare la riflessione sull’importanza della dimensione etica del lavoro socio-educativo e sulle modalità operative per coltivarla e preservarla.
The research aims to bring attention on the importance of values inside socio-educational work at all levels, and on the role that indirect work can have in maintaining, developing and sharing those values. The topic is extremely broad and complex and, for this reason, imagining this work as the initial part of a larger study, we focused mainly on the point of view the Client, who is at the origin of the services considered. We analyzed the tender specifications of the territorial socio-educational services for minors with disabilities in three territorial areas of Friuli-Venezia Giulia and we interviewed the respective area representatives. The study revealed, on the one hand, the importance of a deeper reflexivity even in the drafting phase of the documents, that are at the origin of the services because these services convey, not always in an explicit way, values that will influence the implementation of the educational intervention; on the other hand the need to increase recognition and legitimation of indirect work. Overall, the research has the merit of collecting elements that allow us to enlarge and stimulate the reflection on the importance of the ethical dimension of socio-educational work and on the methods that will be implemented in order to cultivate and preserve it.