
Il percorso di laurea si basa su un profondo lavoro di analisi, dialogo e riflessione condiviso con esperti, ma soprattutto con molti dei più significativi rappresentanti del mondo della scuola, dei servizi educativi per l’infanzia e della formazione professionale per definire il profilo professionale di Pedagogista, in grado di svolgere la libera professione pedagogica, attività consulenziali all’interno di istituzioni scolastiche, educative e formative; attività formativa all’interno di contesti legati alla formazione professionale e di consulenza pedagogica/orientamento educativo a singoli, famiglie, gruppi e istituzioni (es. nidi, scuole, comunità, ecc.); attività di ricerca nei principali settori della riflessione pedagogica e delle metodologie di intervento educativo in ambito universitario o collaborando con enti o istituti di ricerca; attività di progettazione e coordinamento di interventi educativi e équipe di lavoro (es. coordinatore/coordinatrice di nidi e servizi educativi per l’infanzia).
Il corso intende fornire queste nuove competenze in una prospettiva che tenga insieme i riferimenti valoriali di una formazione al servizio alla persona, gli orientamenti europei in materia di educazione e formazione lungo tutto l’arco della vita e l’ancoraggio alle comunità territoriali.
Sul piano dei contenuti, il corso di laurea ha valorizzato in particolare l’esperienza accumulata dallo IUSVE negli ultimi anni attraverso l’area Rapporti con il territorio dove sono stati creati significativi spazi di ricerca, di approfondimento e di intervento sul campo, in stretta collaborazione con i partner territoriali dell’area sociale e della prima infanzia.
Sul piano metodologico, il punto di forza del corso è rappresentato dai laboratori e dall’esperienza di tirocinio; superando così una formazione puramente accademica, a favore di un approccio che integri riflessività e pratica con l’immersione nei contesti strategici e operativi del terzo settore.
Il corso (che ha come riferimento la classe di Laurea LM-85 prevista dalla normativa italiana, cui si fa riferimento pur essendo lo IUSVE ateneo pontificio) propone un itinerario che integri una precisa visione educativa della persona e della comunità, ispirata alla pedagogia salesiana, con l’offerta di un’alta specializzazione professionale corrispondente al livello 7 della scala EQF (European Qualifications Framework), spendibile quindi in tutto il mercato del lavoro europeo.
A questo scopo sono previste anche, per chi lo desidera, esperienze di tirocinio all’estero.
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Lettera motivazionale
Il profilo del laureato
Il laureato in “Scienze Pedagogiche” svolgerà la professione di pedagogista, in libera professione o all’interno di istituzioni scolastiche, educative e formative; coordinatore pedagogico di servizi educativi per l’infanzia (nidi, centri infanzia e altre strutture previste dalla normativa di settore); consulente pedagogico e esperto nei progetti di orientamento educativo miranti allo sviluppo completo e armonico della persona e al suo progetto di vita; progettista e coordinatore di interventi educativi o di équipe di lavoro, miranti in particolare allo sviluppo di competenze inclusive (es. all’interno di centri di formazione professionale). Potrà, poi, progettare e realizzare attività di formazione e consulenza pedagogica per insegnanti ed educatori; partecipare ad équipe di ricerca in istituzioni specializzate in materia; partecipare, in base ai requisiti previsti e alla normativa vigente, ai bandi di concorso per l'accesso al dottorato di ricerca ad indirizzo pedagogico o alle prove concorsuali o selettive di ammissione all'insegnamento negli istituti scolastici secondari di secondo grado.