Filosofia della mente e teorie degli affetti
Tipo insegnamento: Obbligatorio
Codice: PED60017
Crediti: 5
Ore: 30
Docenti: |
EMILIO MARCO |
Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale
Il corso si propone di promuovere competenze proprie della disciplina della filosofia della mente nei futuri pedagogisti per una consapevolezza critica dei fondamenti epistemologici, ontologici ed etici delle teorie e prassi educative nei contesti formali e non formali.
Prerequisiti richiesti
Nessuno.
Competenze
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
• Saper comprendere e utilizzare lo specifico apparato concettuale della filosofia della mente in relazione a rilevanti questioni pedagogiche;
• Saper riflettere sulle premesse di filosofia della mente di attuali prevalenti modelli pedagogici
• Saper formulare giudizi autonomi in relazione ai dibattiti aperti nel contesto della filosofia della mente sui modelli di intervento pedagogici, in un quadro di riflessività professionale.
Abilità
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
• Saper applicare alcuni strumenti propri della filosofia della mente contemporanea nell’analisi di teorie e prassi educative;
• Saper applicare l’apparato concettuale proprio dell’analisi filosofica nello sviluppo di argomentazioni di tipo pedagogico.
Conoscenze
1. La filosofia della mente: collocazione epistemologica in relazione alle altre discipline filosofiche e ai saperi pedagogici.
2. Alcune questioni ontologiche ed epistemologiche attuali:
2.1 Mente e cervello;
2.2 Analisi critica della prospettiva neuro-filosofica.
3. Coscienza e autocoscienza.
4. Soggettività e intersoggettività
5. Intenzionare condivise, comuni e collettive
6. Neuroscienze, filosofia delle mente e modelli pedagogici.
Bibliografia
Indicazioni bibliografiche provvisorie. Informazioni definitive verranno fornite all’avvio dell’insegnamento.
GALLAGHER S. - ZAHAVI D., La mente fenomenologica. Filosofia della mente e scienze cognitive, Raffaello Cortina, Milano 2009.
ZAHAVI, Dan, We in Me or Me in We? Collective Intentionality and Selfhood, in «Journal of Social Ontology» 7 (1 febbraio 2021) 1, De Gruyter, 1–20.
Metodologia
L’insegnamento si avvarrà di tre principali metodologie:
• Esercitazioni filosofiche in piccolo gruppo di analisi critica di testi o casi educativi con ricostruzione delle argomentazioni (Argument Reconstruction)
• Discussione interattiva in plenaria a partire da stimoli polarizzanti (Poll Based Debate)
• Contributi teorici in modalità espositiva classica.
Inoltre, in base al contesto tecnico di apprendimento si valuterà la sperimentazione di strumenti legati alla flipped classroom.
Criteri di valutazione e Modalità d'esame
Criteri di valutazione
• Saper usare la terminologia propria della filosofia della mente.
• Saper esporre e argomentare correttamente i contenuti teorici.
• Saper presentare e connettere i concetti e i temi sviluppati nell’insegnamento in modo coerente e organico dimostrando competenze critiche e di integrazione nei riferimenti ai diversi contenuti teorici.
• Saper valutare criticamente, da una prospettiva di filosofia della mente contemporanea, influenti modelli pedagogici.
Modalità esame
Colloquio orale che verterà sui contenuti e una analisi delle situazioni educative discusse a lezione.
Contatti e Orario di ricevimento
Il docente riceve per appuntamento: per accordarsi sui tempi inviare una email all'indirizzo istituzionale. m.emilio@iusve
(Scrivere solo dal proprio indirizzo istituzionale nome.cognome@studenti.iusve.it : email provenienti da indirizzi differenti non riceveranno risposta).