Sociologia generale e dell'educazione

Tipo insegnamento: Obbligatorio

Codice: PED01401

Crediti: 5

Ore: 35

Docenti:

GIRARDI DAVIDE

Finalità dell'insegnamento e apporto specifico al profilo professionale

Il corso si propone di introdurre gli studenti ai concetti di base della sociologia, con il duplice obiettivo di: fornire alcuni strumenti preliminari di analisi delle società contemporanee; avvicinare i futuri educatori alla capacità di pensare sociologicamente, analizzando da quest’ultimo punto di vista i fenomeni complessi. Le competenze acquisite si riveleranno utili ad affrontare consapevolmente le declinazioni operative dei differenti ruoli professionali che i laureati andranno ad occupare. 

Prerequisiti richiesti

Non sono previsti particolari pre-requisiti.

Competenze

Al termine del corso, lo studente avrà sviluppato competenze sociologiche utili a: - focalizzare i fenomeni sociali d’interesse in modo autonomo e originale; - leggere i fenomeni sociali in modo non scontato e auto-evidente, ma critico e consapevole; - intervenire in merito alle questioni d’interesse sulla base di una prospettiva di lettura complessa, in particolare per quelle issues relative all’ambito professionale specifico. 

Abilità

Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di: - comprendere le argomentazioni di natura sociologica, evidenziarne lo specifico apporto disciplinare e possedere abilità di base nell’applicarle all’interno del proprio contesto operativo; - strutturare in modo autonomo la lettura sociologica dei fenomeni d’interesse, acquisendo a tal fine le informazioni necessarie e declinandole in vista dell’obiettivo previsto; - comunicare secondo l’approccio e il linguaggio sociologici, rendendo questi ultimi complementari e d’ausilio agli altri domini disciplinari acquisiti durante il corso di studi, anche nell’ambito di gruppi di lavoro multidisciplinari e caratterizzati da competenze plurali; - sviluppare un’autonoma capacità riflessiva di natura sociologica, individuando ulteriori percorsi di studio e approfondimento personali (soprattutto in relazione alla specifica disciplina sociologica). 

Conoscenze

Nell’ambito del corso verranno approfonditi i seguenti temi: 1. la modernità; 2. l’azione sociale; 3. valori, norme e istituzioni; 4. identità e socializzazione; 5. la stratificazione sociale; 6. il corso di vita; 7. devianza e criminalità; 8. l’educazione 9. la seconda modernità e i suoi sviluppi. 

Bibliografia

Testo di parte generale:

Croteau D. e Hoynes W. (2015), Sociologia generale. Temi, concetti, strumenti, Milano, McGraw-Hill Education, 2015.

 

Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso della prima lezione.

Metodologia

Le lezioni si terranno in presenza e comunque nell’ambito di quanto più generalmente previsto da IUSVE. È prevista la discussione dei contenuti dei testi in classe, soprattutto sui fenomeni che più caratterizzano i contesti locale e globale. Sarà incoraggiato l’intervento degli studenti, così come sarà stimolata la loro capacità di esemplificazione e di lettura sociologicamente pertinente.

Criteri di valutazione e Modalità d'esame

La modalità d’esame prevede una prova scritta sul materiale didattico messo a programma. Essa sarà valutata in trentesimi secondo alcuni criteri tesi a collocare lo studente in quattro “macro-fasce” di valutazione così articolate. Valutazione insufficiente (valutazione inferiore a 18): gravi lacune formative, incapacità di utilizzare un linguaggio disciplinare appropriato, incapacità di applicare a contesti specifici i contenuti trattati durante il corso. Valutazione sufficiente (da 18 a 23): conoscenza minima e uniforme dei contenuti del corso, linguaggio disciplinare solo in parte appropriato, scarsa capacità di applicazione dei contenuti del corso a contesti specifici. Valutazione buona (da 24 a 27): conoscenza solida e uniforme dei contenuti del corso, linguaggio disciplinare in prevalenza appropriato e almeno minima capacità di applicare a contesti specifici i contenuti trattati durante il corso. Valutazione ottima/eccellente (da 28 a 30): conoscenza solida e uniforme dei contenuti del corso, capacità di collegamento tra questi ultimi, linguaggio disciplinare del tutto appropriato, evidente capacità di esemplificazione e applicazione originale a contesti specifici dei contenuti trattati durante il corso. Il docente si riserva comunque la possibilità di calibrare la valutazione rispetto al caso specifico.  sul materiale didattico messo a programma. Esso sarà valutato in trentesimi secondo alcuni criteri tesi a collocare lo studente in quattro “macro-fasce” di valutazione così articolate. Valutazione insufficiente (valutazione inferiore a 18): gravi lacune formative, incapacità di utilizzare un linguaggio disciplinare appropriato, incapacità di applicare a contesti specifici i contenuti trattati durante il corso. Valutazione sufficiente (da 18 a 23): conoscenza minima e uniforme dei contenuti del corso, linguaggio disciplinare solo in parte appropriato, scarsa capacità di applicazione dei contenuti del corso a contesti specifici. Valutazione buona (da 24 a 27): conoscenza solida e uniforme dei contenuti del corso, linguaggio disciplinare in prevalenza appropriato e almeno minima capacità di applicare a contesti specifici i contenuti trattati durante il corso. Valutazione ottima/eccellente (da 28 a 30): conoscenza solida e uniforme dei contenuti del corso, capacità di collegamento tra questi ultimi, linguaggio disciplinare del tutto appropriato, evidente capacità di esemplificazione e applicazione originale a contesti specifici dei contenuti trattati durante il corso. Il docente si riserva comunque la possibilità di calibrare la valutazione rispetto al caso specifico.